Dichiarazione
del fondatore della Comunità di Sant’Egido
“Ricordo Benny Lai, decano dei vaticanisti
italiani e testimone diretto del Concilio, con l’affetto e la stima che si deve
agli amici di lunga data. E’ stato fra coloro che hanno contribuito a far
conoscere al grande pubblico il Concilio Vaticano II, e lo ha fatto, durante il
suo svolgimento e successivamente, con articoli e libri nei quali l’analisi
approfondita di eventi di portata storica si coniugava con l’arguzia del grande
cronista. Da ricordare anche i suoi studi sul cardinale Siri. Il suo era il
punto di vista di un laico, come amava definirsi per sottolineare il distacco
dell’osservatore imparziale, ma anche quello di un intellettuale rispettoso
della realtà ecclesiale nella sua complessità. Come tale, ebbe modo di
apprezzare il lavoro della Comunità di Sant’Egidio, che giudicava tra i frutti
maturi del Concilio. Sono onorato di essere stato suo amico, e oggi ne
ricordo con affetto l’impegno
professionale e la grande umanità”.
Roma, 13 dicembre 2013
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