Il 13 marzo si compiono i primi due anni di pontificato di papa Francesco. Andrea Riccardi ne parla in un editoriale su Famiglia Cristiana che riportiamo integralmente:
Se si ricorda la Chiesa di due anni fa, c`è una parola che la definisce: crisi. Le dimissioni di papa Benedetto sembravano confermarla. Ormai abbiamo dimenticato questo scenario drammatico. I problemi ci sono. Ma la Chiesa oggi è viva. La sorpresa di papa Francesco ha fatto riscoprire il valore del messaggio del Vangelo. Tanti vanno ad ascoltarlo. Non è un fatto solo italiano. Abbiamo visto le folle attorno al papa nelle Filippine. Così è stato in tutta l`Asia, ma anche in Brasile e in altri luoghi. Francesco sembra voler incontra- re ognuno. Il suo messaggio non è "dottrinale" o scolastico. Ogni giorno, la mattina presto, il Papa prega e legge la Bibbia: le sue parole vengono dal cuore e dalla sua vita. La gente lo sente e ama ascoltarlo. È misericordioso, ma non buonista. Qualcuno però parla di semplicismo. Il Papa, pur non essendo un accademico come Ratzinger, ha profonda cultura e grande esperienza umana. Anche sui problemi della pace (la diplomazia non sembrava nelle corde del vescovo Bergoglio) ha mostrato forte incisività: sulla crisi siriana, nella fine del blocco tra Cuba e Stati Uniti, e infine con parole chiare sulla guerra in Ucraina, definita "fratricida" (parole che hanno suscitato perplessità tra gli spiriti nazionalisti). È divenuto, senza volerlo, un leader spirituale mondiale, che i politici sono interessati a incontrare. Bergoglio è un esperto di umanità: per tutta la vita ha incontrato la gente e i suoi problemi. È stato vescovo di una megalopoli del Sud, Buenos Aires. Sa quale grande sfida sia oggi introdurre la Chiesa nel mondo globale, che trasforma i legami familiari e comunitari, mescola genti diverse, crea scenari umani inediti. È l`orizzonte della missione in un mondo che cambia. Per questo la Chiesa deve farsi missionaria, come popolo di Dio. Francesco accetta la sfida con serenità. La Chiesa deve abbandonare lo spirito rinunciatario da minoranza di "puri e duri", mescolarsi con il popolo delle città senza erigere frontiere, vivere con tutti incontrando ognuno. È un programma vasto e ambizioso: quello del Vaticano II. Papa Bergoglio è stato ordinato prete nel 1969. Non è solo il primo Papa latinoamericano, ma anche il primo Papa figlio del Vaticano II finito nel 1965. Vangelo e Concilio sono il suo programma: il Vangelo della misericordia, vissuto e comunicato.
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