Le storie della Shoah non finiscono mai di rivelare qualcosa di nuovo. Non basta l'evocazione retorica di quella vicenda, come talvolta è avvenuto con la Resistenza. Anzi questo crea il fastidio di un rituale. Invece la Shoah va narrata e studiata sempre più in modo approfondito. Se si scava, si trova tanta umanità dolente e s'incontrano inedite dimensioni dell'inferno che è stata. Del resto questo era il metodo dei rabbini e degli studiosi ebraici della Bibbia, che scavavano nella pagina della Scrittura, approfondendola con nuove spiegazioni. Metodo, ripreso e rilanciato, dalla lectio dei Padri della Chiesa sulle pagine bibliche. La Shoah ha tanti volti. Il suo volto romano mi ha sempre interrogato. A Roma la Shoah è scoppiata, improvvisa, dopo 1'8 settembre, mentre gli ebrei, in gran parte, si sentivano al sicuro. La caccia all'ebreo è avvenuta in modo rapido, drammatico, intrecciandosi con la presenza della Chiesa a Roma sott...
Il blog del fondatore della Comunità di Sant’Egidio: dichiarazioni, attività, libri pubblicati, gli ultimi articoli di Andrea Riccardi.