Un'esperienza positiva di inclusione che permette di sottrarre le persone ai trafficanti di vite umane Si è vista un'Italia disponibile a integrare i migranti, a costo zero per lo Stato italiano Ormai può essere fatto un bilancio dei "corridoi umanitari" . Il primo in assoluto è stato promosso dalla Comunità di Sant'Egidio e dagli Evangelici italiani: riguarda finora 1.432 rifugiati, in larga parte siriani rifugiati in Libano, dove erano in una condizione impossibile, non riconosciuti dal governo di Beirut, preoccupato di un loro insediamento permanente. Molti di essi hanno parenti e amici che hanno tentato il viaggio con gli scafisti, talvolta con drammatiche conseguenze. Del resto la loro situazione era angosciosamente tra due fuochi: l'immigrazione clandestina da una parte e, dall'altra, l'impossibile ritorno in Siria (non solo per la guerra ma anche per la volontà del governo di Damasco di non riaccoglierli). Tutti sono stati accol...
Il blog del fondatore della Comunità di Sant’Egidio: dichiarazioni, attività, libri pubblicati, gli ultimi articoli di Andrea Riccardi.