Cibo e regali "porta a porta". Così anziani e disabili soli, poveri e detenuti possono sentirsi amati da tante persone Si sa come nei giorni di festa chi è solo provi più dolore per questa condizione, mentre tutto intorno si festeggia. "Il pranzo di Natale", che le Comunità di Sant'Egidio tenevano ovunque, trasformava questa solitudine nella gioia di condividere una festa. Non solo, ma anche di essere considerati amici e chiamati con il proprio nome quando si riceve un regalo personalizzato. L'immagine del grande pranzo nella basilica di Santa Maria in Trastevere, luminosa e piena di gente, era un po' l'icona di quanto si svolgeva nelle nostre città, non solo a Roma (qui si raggiungono circa 30 mila persone), ma a Milano, Napoli, Genova, Torino, Catania o altrove. Un piccolo popolo festoso si ritrovava in luoghi straordinari e belli: evento non occasionale, ma espressivo di una rete di solidarietà che segue quotidianamente, nelle diverse situazioni,...
Il blog del fondatore della Comunità di Sant’Egidio: dichiarazioni, attività, libri pubblicati, gli ultimi articoli di Andrea Riccardi.