L'arrivo in poche ore di 8 mila persone deve spronare l'Ue e l'Italia a gestire in modo più efficace i flussi L'improvviso drammatico arrivo di ottomila immigrati in una notte dal Marocco all'enclave spagnola di Ceuta, tra cui quasi duemila minori, è stato l'ultimo segno di una crisi migratoria non solo non governata ma anche sfruttata. Sulle vite di migliaia di persone si è giocata una partita politica, diversa dalle questioni migratorie, in cui il Marocco ha voluto lanciare un segnale di contrarietà alla Spagna. È l'ultimo dramma delle migrazioni che tocca l'area del Mediterraneo, dopo il tragico naufragio di qualche settimana fa presso le coste libiche. La mobilità umana è costante (i motivi sono molti), ma nell'attuale disordine globale si aprono vie irregolari, spesso tragiche, sfruttate da trafficanti. L'Ue non riesce né ad armonizzare una politica comune né a venire incontro alle proprie esigenze in termini di forza lavoro e demografia. ...
Il blog del fondatore della Comunità di Sant’Egidio: dichiarazioni, attività, libri pubblicati, gli ultimi articoli di Andrea Riccardi.