Il Vecchio continente balbetta. Molti ritengono il conflitto una soluzione accettabile, segno di una coscienza malata. Il Giorno di preghiera voluto dal Papa Le frontiere europee sono ridiventate bollenti. Dal conflitto nei Balcani, la guerra non tornava così vicina in Europa: l'Ucraina è dilaniata da una grande crisi interna, mentre si sviluppa il tentativo della Russia di essere presente sui territori ex sovietici ed evitare l'accerchiamento occidentale nell'Europa dell'Est. Ci sarà un'invasione russa in Ucraina? Per scuotere le coscienze papa Francesco ha indetto una giornata di preghiera il 26 gennaio. Il ritorno delle frontiere "bollenti" si spiega anche con l'aumento dell'ostilità nelle nostre società. Dall'invenzione dello scontro di civiltà siamo andati sempre più convincendoci che il mondo è minaccioso e che i vicini non sempre sono animati da buone intenzioni. La ricerca del nemico è divenuta un'abitudine malata. Dopo l'11...
Il blog del fondatore della Comunità di Sant’Egidio: dichiarazioni, attività, libri pubblicati, gli ultimi articoli di Andrea Riccardi.