Un bambino alla frontiera tra Slovacchia e Ucraina, marzo 2022 - Foto Sant'Egidio Vanno protetti e messi in situazioni sicure. E bisogna anche ascoltarli: non urlano, ma soffrono tanto In Ucraina c'è una guerra nella guerra: quella ai bambini . Poche volte ci si interroga su come i bambini vedono la guerra. Spesso la seguono con gli occhi dei genitori o degli adulti loro vicini. Quando scoprono che i genitori o gli adulti sono impotenti e vittime del caso, si sentono soli e abbandonati. Tante volte nemmeno la mano della mamma li rassicura: si accorgono che la madre è sperduta e ha paura. Tutti, adulti, anziani e bambini, sono ormai prigionieri delle mani invisibili che, brutalmente, tirano i fili della guerra e delle operazioni militari. Cercano di nascondersi o di fuggire, come i tanti profughi dall'Ucraina orientale e da Kiev verso Leopoli e la Galizia o l’Europa. I bambini si sentono in balìa di una tempesta, da cui è difficile ripararsi: almeno né loro né i loro genit...
Il blog del fondatore della Comunità di Sant’Egidio: dichiarazioni, attività, libri pubblicati, gli ultimi articoli di Andrea Riccardi.