I migranti sbarcati l'8 Novembre a Catania dalla nave Geo Barents della Ong Medici senza frontiere - Foto Emiliano Abramo/Sant'Egidio Si paga il fatto che gli accordi di ricollocazione non hanno meccanismi automatici. Occorre una visione di lungo periodo In Europa, di fronte a ogni emergenza migratoria, scatta una reazione istintiva: chiudersi a riccio e accusare gli altri Stati di poca solidarietà. Ora l'Italia si sente abbandonata, ma anche gli altri Paesi hanno vissuto la stessa sensazione. Bisogna uscire da questo blocco ricorrente e guardare la realtà. Oggi masse di persone si spostano nel mondo per mancanza di lavoro, conflitti, cambiamenti climatici e situazioni invivibili. Guardiamo al Pakistan: le immani inondazioni del mese scorso (un quinto del Paese colpito) incentiveranno il movimento globale delle popolazioni. È miope e inutile litigare tra europei su una crisi planetaria. Nell'Unione europea si paga il fatto che gli accordi di ricollocazione non hanno u...
Il blog del fondatore della Comunità di Sant’Egidio: dichiarazioni, attività, libri pubblicati, gli ultimi articoli di Andrea Riccardi.