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Visualizzazione dei post da giugno, 2024

Alla nuova Commissione Ue spetta affrontare la questione migratoria in maniera serena e umana. E l'Italia deve allargare la prospettiva di nuovi ingressi

L'accoglienza all'aeroporto di Fiumicino con i corridoi umanitari di un gruppo di rifugiati afghani provenienti dal Pakistan, il 24 Giugno - Foto Sant'Egidio Alla nuova Commissione Ue spetta affrontare la questione migratoria in maniera serena e umana Il presidente Biden ha annunciato la concessione della cittadinanza ai migranti sposati ad americani: circa 500 mila persone. Ha affermato: «Mi rifiuto di credere che per proteggere i nostri confini dobbiamo abbandonare l'essere America. Per decenni, generazioni sono state rinnovate, rivitalizzate e rinfrescate dal talento, dall'abilità, dal duro lavoro... degli immigrati giunti nel nostro Paese. Mi rifiuto anche di credere che, per continuare a essere America che abbraccia l'immigrazione, dobbiamo rinunciare a proteggere i nostri confini...». Ha concluso: «Possiamo sia proteggere il confine che fornire percorsi legali alla cittadinanza».  È il dilemma della politica migratoria negli Stati Uniti, un grande Paese

C'era una volta la DC: la sua storia valida per il presente

De Gasperi durante un comizio Mai subordinata, lontana da ogni radicalismo, cattolica e riformista, contraria ad ogni guerra Nel gennaio 1994 si scioglie la Democrazia Cristiana, dopo più di cinquant'anni di storia. Il clima politico - l'inchiesta "Mani pulite" e l'incriminazione di Andreotti per associazione mafiosa - si era fatto critico. L'allora segretario Mino Martinazzoli sottolineò il valore del Partito Popolare Italiano, la nuova formazione che si ricollegava alla lezione di don Sturzo. Una damnatio memoriae della Dc, che Tangentopoli aveva coperto di ombre? Con il Partito Popolare, dopo mezzo secolo, si affermava la discontinuità dalla Dc. Un passaggio ritenuto necessario nel clima emotivo del momento.  La Dc era frutto di un processo politico-religioso, poco comprensibile e poco attraente per le generazioni postconciliari. Restava il giudizio storico sulla Dc dalla Resistenza alla Repubblica. Quella che il grande storico Pietro Scoppola ha chiamato

Tra violenza e disuguaglianza sociale, il futuro del Sudafrica, a dieci anni dalla morte di Mandela

Nelson Mandela - Da foto creativecommons di Jan Collsiöö Malgrado lo sviluppo economico e tecnologico, il Paese non è diventato più giusto e sicuro I1 Sudafrica di Nelson Mandela è alla fine? Un po' più di dieci anni fa moriva Mandela, padre del nuovo Sudafrica e leader dell'African National Congress, lo storico partito anti-apartheid. Alle ultime elezioni del 29 maggio scorso l'ANC ha perso la maggioranza per la prima volta dal 1994, costretto così a un Governo di coalizione. Forse con due ex dirigenti dell'ANC, Jacob Zuma e Julius Malema, che hanno creato proprie forze politiche. Zuma è stato presidente dell'Unione. In alternativa, l`ANC, sceso al 41%, può provare ad allearsi con l'Alleanza democratica, erede indiretto del vecchio partito nazionale.  La corruzione, la violenza diffusa e le lotte di fazione dentro l'ANC sono le ragioni di questa crisi. Gli osservatori parlano di un Sudafrica in piena mutazione. Malgrado lo sviluppo, i giovani emigrano in

Quei cristiani uccisi per non aver rinnegato la loro fede

Suor Luisa Dell'Orto, piccola sorella del Vangelo, uccisa ad Haiti - da Vatican News Da Haiti al Congo, i nuovi martiri spesso laici e giovanissimi parlano forte ai nostri cuori I cristiani continuano a morire in tante parti del mondo. Vengono uccisi in situazioni di incredibile caos, come ad Haiti. Qui bande armate e gruppi criminali possono tutto nelle loro rispettive zone d'influenza: «È tutti contro tutti», ha dichiarato la missionaria laica Maddalena Boschetti. Nella capitale, Port-au-Prince, sono stati assassinati recentemente due missionari evangelici americani, poco più che ventenni, e il responsabile dell'orfanotrofio.  Due anni fa era stata uccisa Luisa Dell'Orto, piccola sorella del Vangelo, restata nel Paese per testimoniare la vicinanza a un popolo ostaggio della violenza. I cristiani vengono uccisi perché, agli occhi di quelli che hanno fatto della violenza e della rapina la realtà della propria vita, rappresentano un'alternativa umana ed evangelica.